Tirzepatide: Mounjaro®: un Nuovo Trattamento per Sovrappeso e Obesità
La terapia farmacologica emerge come un valido aiuto per la perdita di peso.
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato l’uso della tirzepatide, un nuovo farmaco unimolecolare, che agisce come doppio agonista dei recettori per le incretine GLP-1 (glucagon-like peptide 1) e GIP (glucose-dependent insulinotropic polypeptide. Commercializzato come Mounjaro®, nel trattamento del sovrappeso e dell’obesità, disponibile esclusivamente su prescrizione medica.
Come Funziona Mounjaro®?
Mounjaro® viene somministrato tramite iniezione sottocutanea una volta a settimana. Il suo principio attivo, la tirzepatide, attiva i recettori ormonali GIP e GLP-1, riducendo la fame e rallentando lo svuotamento gastrico. Questo aiuta i pazienti a seguire una dieta controllata e a perdere peso. Inoltre, migliora la risposta del corpo all’insulina e ottimizza l’utilizzo dei nutrienti, facilitando il cambiamento delle abitudini alimentari
Il GLP-1 è sintetizzato prevalentemente dalle cellule entero-endocrine L localizzate nel tratto distale dell’ileo e nel colon, mentre il GIP è sintetizzato dalle cellule K localizzate nel duodeno e nelle anse prossimali del digiuno.
GLP 1:
Nel pancreas va ad aumentare l’insulina ed inibire la secrezione di glucagone in modo glucosio-dipendente. Il GLP-1 è un ormone peptidico che permette di aumentare la sensibilità del glucosio alle cellule beta resistenti al glucosio, aumenta la sintesi di insulina, stimola la proliferazione e la neogenesi delle cellule beta e inibisce l’apoptosi delle cellule beta.
Gli agonisti del GLP-1R mostrano effetti potenti per quanto riguarda lo svuotamento gastrico. Questo ridotto svuotamento gastrico attenua gli aumenti di glucosio nel sangue associati ai pasti, perché va a rallentare il transito dei nutrimenti dallo stomaco all’intestino tenue. Si va a contribuire così alla normalizzazione dei livelli di glucosio nel sangue nei pazienti con diabete di tipo 2.
GIP:
Nelle cellule BETA del pancreas le azioni di GIP sono analoghe a quelle della GLP-1, però a livello dei tessuti extrapancreatici il GIP mostra azioni fisiologiche uniche.
Gli ultimi studi hanno suggerito che il GIP può promuovere la perdita di peso attraverso un’azione che è benefica per la fisiologia del tessuto adiposo. Aumenta il flusso sanguigno nel tessuto adiposo, migliora la sensibilità all’insulina, migliora la mobilizzazione del grasso in fase di digiuno, potenzia la lipolisi, migliora la tolleranza al glucosio e la funzione delle cellule beta, dando un effetto insulinosensibilizzante.
Quali sono gli effetti metabolici?
La tirzepatide agisce in vari modi:
- Stimola la produzione di insulina in risposta a livelli elevati di zucchero nel sangue.
- Facilita l’eliminazione del glucosio in eccesso dal sangue.
- Inibisce il fegato nella produzione di glucosio.
- Riduce la quantità di cibo consumato.
- Rallenta lo svuotamento gastrico, aumentando il senso di pienezza anche dopo pasti leggeri.
### Dosaggi e Efficacia Mounjaro® è disponibile in sei dosaggi: 2.5 mg, 5 mg,(già presenti sul territorio italiano) 7.5 mg, 10 mg, 12.5 mg e 15 mg (non ancora disponibili). Negli studi clinici, la tirzepatide ha dimostrato di favorire una significativa riduzione del peso corporeo e di prevenire le complicanze associate all’obesità, come il diabete, le malattie cardiovascolari e vari tipi di cancro. La sua capacità di imitare gli ormoni che regolano l’appetito e il senso di sazietà la rende un’opzione promettente per chi fatica a perdere peso.
Chi può Assumere Mounjaro®?
La tirzepatide è indicata per il trattamento di pazienti con obesità (BMI ≥30) o sovrappeso (BMI >27) che presentano complicanze legate all’eccesso di peso, come ipertensione o diabete di tipo 2. Mounjaro® ha anche mostrato effetti antinfiammatori sul sistema cardiovascolare, contribuendo a una significativa riduzione della pressione sanguigna e dei livelli di colesterolo
Somministrazione di Mounjaro®
Mounjaro® è somministrato una volta alla settimana per via sottocutanea nell’addome, nella coscia o nella parte superiore del braccio. Ogni penna contiene quattro dosi, sufficienti per un mese di trattamento. La somministrazione può avvenire in qualsiasi momento della giornata, indipendentemente dai pasti, e il giorno di iniezione può essere modificato, purché ci sia un intervallo di almeno 3 giorni tra le somministrazioni.
Effetti Collaterali di Mounjaro®
Come tutti i farmaci, anche Mounjaro può avere effetti collaterali, principalmente gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea. Questi effetti tendono a diminuire nelle fasi iniziali del trattamento, e molti pazienti segnalano un miglioramento con il proseguire della terapia. È fondamentale che i pazienti segnalino qualsiasi sintomo al proprio medico per gestire adeguatamente il trattamento.
Quanto Peso Si Può Perdere con Mounjaro®?
Quando combinato con modifiche delle abitudini alimentari e comportamentali, Mounjaro® ha dimostrato di facilitare una media del 22,5% di perdita di peso, rendendolo un’opzione altamente efficace per la gestione dell’obesità.
Chi Può Prescrivere Tirzepatide?
Tirzepatide può essere prescritto da medici specialisti in obesità, dietologi, endocrinologi, diabetologi e medici di famiglia con esperienza nella gestione dell’obesità. È essenziale che il medico conduca una valutazione approfondita prima di iniziare il trattamento e monitori regolarmente il paziente per garantire una risposta positiva alla terapia.
Cosa Fare se si Dimentica di Assumere Mounjaro®?
Se si dimentica una dose di Mounjaro®, è possibile somministrarla entro quattro giorni. Se sono trascorsi più di quattro giorni, si consiglia di saltare la dose e continuare con la successiva somministrazione programmata. È fondamentale non somministrare due iniezioni ravvicinate per compensare la dose persa, poiché ciò potrebbe aumentare il rischio di effetti collaterali. In ogni caso, è sempre consigliato consultare il proprio medico per indicazioni specifiche
Differenze tra Tirzepatide (Mounjaro®) e Semaglutide (Wegovy®)
Il meccanismo d’azione di Tirzepatide è simile a quello di Semaglutide, ma si distingue per la sua capacità di legare i recettori del GIP, con effetti benefici sul tessuto adiposo e una riduzione del senso di nausea. Mounjaro è attualmente disponibile in dosaggi di 2,5 mg e 5 mg, mentre Wegovy offre cinque diverse opzioni di dosaggio, consentendo una modulazione più precisa della terapia. Wegovy, a differenza di Mounjaro, è specificamente sviluppato per il trattamento del sovrappeso e dell’obesità e presenta un costo medio inferiore.
Conclusione
Mounjaro® rappresenta un’importante innovazione nel trattamento del sovrappeso e dell’obesità, offrendo una soluzione pratica ed efficace per coloro che hanno difficoltà a perdere peso. Con un approccio mirato e sotto la supervisione di un medico, Mounjaro può contribuire a migliorare la salute e il benessere generale dei pazienti.
https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC10107501/