Dieta Paleo
La dieta Paleo viene chiamata “dieta dell’età della pietra”. Essa si basa sulle presunte abitudini alimentari dei nostri antenati. L’idea alla base è: l’alimentazione che ha contribuito in modo fondamentale allo sviluppo e alla sopravvivenza dell’uomo non può che fare bene.
Tutti gli alimenti hanno un elemento in comune: derivano direttamente dalla natura e si sono sviluppati e sono cresciuti senza l’intervento dell’uomo. Questo significa che i cereali e i dolci sono tabù.
Per questo motivo molti piatti sono naturalmente low carb e hanno un alto contenuto di proteine. Oltre a verdura, frutta e altre fonti vegetali, la dieta Paleo usa come fonti proteiche principali i grassi sani al posto dei carboidrati.
Le proteine animali sono componenti essenziali della dieta Paleo: carne, pesce e uova, così come gli acidi grassi insaturi presenti nelle noci, nei semi e negli oli .
I cereali, quali grano, farro e segale, o lo zucchero raffinato vanno evitati, i prodotti che contengono farina bianca, quali pasta e pane, non rappresentano un’alternativa valida perché sono fortemente trattati e contengono pochissime sostanze nutritive.
La paleodieta NON è un metodo accettato dalla comunità scientifica contemporanea, che reputa il sistema ingiustificato, non equilibrato, scarsamente applicabile e potenzialmente nocivo.