Acne Vulgaris e dieta chetogenica
L’acne vulgaris è caratterizzata dalla formazione di comedoni, papule, pustole, noduli, e/o cisti in seguito all’ostruzione ed all’infiammazione delle unità pilosebacee (follicoli piliferi e le loro corrispettive ghiandole sebacee). L’acne si sviluppa sul viso e sulla parte superiore del tronco. Colpisce il più delle volte gli adolescenti.
La diagnosi si fonda sull’esame obiettivo. Molti studi hanno prodotto evidenza che diete ad alto carico glicemico sono implicate nell’eziologia dell’acne, per via della loro capacità di stimolare la secrezione di insulina e, conseguentemente, di promuovere la sintesi degli androgeni influenzando, attraverso l’induzione degli enzimi steroidogenici, la secrezione ipotalamica di GnRh e la produzione di globuline leganti gli ormoni sessuali.
L’aumento della secrezione insulinica può inoltre amplificare gli effetti dell’IGF-1, aumentare la proliferazione dei cheratinociti basali e promuovere la produzione di sebo indotta dagli androgeni.
La somministrazione di diete a basso carico glicemico migliora la qualità della pelle. I risultati del trial clinico randomizzato condotto da Smith et al su un gruppo di 43 pazienti di sesso maschile con diagnosi di acne vulgaris mostrano una riduzione delle lesioni infiammatorie del 45 % nel campione sottoposto a 12 settimane di dieta a basso carico glicemico (44% carboidrati, 23% proteine) rispetto alla riduzione del 23% osservata nel gruppo controllo che aveva seguito una dieta standard (carboidrati 50%, proteine 17,4%).
Le diete chetogeniche infl uenzano numerosi marker infi ammatori e migliorano l’insulinemia, con un conseguente effetto sulla pathway dell’IGF-1, e potrebbero essere efficaci nella riduzione della severità e della progressione dell’acne. Esistono pertanto basi fisiologiche e biochimiche a supporto dell’uso, per un periodo limitato a 30-60 gg, delle KD con lo scopo di agire sui meccanismi patogenetici alla base dell’acne vulgaris e ripristinare un corretto stato ormonale
Fonti
Smith RN Et al. (2007). A low-glycemic-load diet improves symptoms in acne vulgaris patients: A randomized controlled trial. The American journal of clinical nutrition, 86, 107-15